Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 6:56-63 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

56. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.

57. Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me.

58. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che hanno mangiato i padri e sono morti; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».

59. Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Capernaum.

60. Perciò molti dei suoi discepoli, dopo aver udito, dissero: «Questo parlare è duro; chi può ascoltarlo?»

61. Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?

62. E che sarebbe se vedeste il Figlio dell’uomo ascendere dov’era prima?

63. È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.