Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 6:50-58 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

50. Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.

51. Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne».

52. I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53. Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.

54. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

55. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.

56. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.

57. Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me.

58. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che hanno mangiato i padri e sono morti; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».