Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 6:33-49 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

33. Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».

34. Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».

35. Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.

36. Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!”

37. Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori;

38. perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

39. Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno.

40. Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

41. Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo».

42. Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: “Io sono disceso dal cielo”?»

43. Gesù rispose loro: «Non mormorate tra di voi.

44. Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

45. È scritto nei profeti: “Saranno tutti istruiti da Dio”. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.

46. Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre.

47. In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna.

48. Io sono il pane della vita.

49. I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.