Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 6:25-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei giunto qui?»

26. Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto dei segni miracolosi, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.

27. Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il proprio sigillo».

28. Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?»

29. Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

30. Allora essi gli dissero: «Quale segno miracoloso fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi?

31. I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: “Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”».

32. Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.

33. Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».

34. Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».

35. Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.

36. Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!”

37. Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori;

38. perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.