Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 2:9-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l’acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse:

10. «Ognuno serve prima il vino buono, e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».

11. Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.

12. Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni.

13. La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme.

14. Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti.

15. Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole,

16. e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato».

17. E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma».

18. I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?»

19. Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!»