Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Giovanni 14:11-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

11. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle stesse opere.

12. In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre;

13. e quello che chiederete nel mio nome, lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.

14. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome io la farò.

15. «Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti;

16. e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre:

17. lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.

18. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi.

19. Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete.

20. In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi.

21. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».

22. Giuda (non l’Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?»

23. Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio lo amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.

24. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.

25. Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi;