Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro di Samuele 22:4-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Io invocai il Signore, che è degno di ogni lode, e fui salvato dai miei nemici.

5. Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

6. I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.

7. Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.

8. Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno.

9. Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi.

10. Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.

11. Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento.

12. Delle tenebre s’era fatto una tenda, s’era circondato di masse d’acqua e di dense nubi.

13. Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

14. Il Signore tuonò dai cieli. L’Altissimo fece udire la sua voce.

15. Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.

16. Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del Signore, al soffio del vento delle sue narici.

17. Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.

18. Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.

19. Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno.

20. Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce.