Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro di Samuele 11:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. L’anno seguente, nella stagione in cui i re cominciano le guerre, Davide mandò Ioab con la sua gente e con tutto Israele a devastare il paese dei figli di Ammon e ad assediare Rabba; ma Davide rimase a Gerusalemme.

2. Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno. La donna era bellissima.

3. Davide mandò a chiedere chi fosse la donna. Gli dissero: «È Bat-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uria, l’Ittita».

4. Davide mandò a prenderla; lei venne da lui ed egli si unì a lei, che si era purificata dalla sua impurità; poi lei tornò a casa sua.

5. La donna rimase incinta e lo fece sapere a Davide dicendo: «Sono incinta».

6. Allora Davide fece dire a Ioab: «Mandami Uria, l’Ittita». Ioab mandò Uria da Davide.

7. Quando Uria giunse da Davide, questi gli chiese come stavano Ioab e il popolo e come andava la guerra.

8. Poi Davide disse a Uria: «Scendi a casa tua e lavati i piedi». Uria uscì dal palazzo reale e gli furono mandate dietro delle vivande del re.

9. Ma Uria dormì alla porta del palazzo del re con tutti i servi del suo signore, e non scese a casa sua.