Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 9:17-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

17. Il re fece pure un gran trono d’avorio, che rivestì d’oro puro.

18. Questo trono aveva sei gradini e una pedana d’oro connessi con il trono; c’erano dei bracci da un lato e dall’altro del seggio; due leoni stavano presso i bracci

19. e dodici leoni stavano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.

20. Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della «Casa Foresta del Libano» era d’oro puro; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

21. Infatti il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Curam; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, portando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22. Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.

23. E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

24. Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.

25. Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, carri e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé.

26. Egli dominava su tutti i re, dal Fiume sino al paese dei Filistei e sino ai confini d’Egitto.

27. Il re fece in modo che l’argento fosse in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.

28. E si conducevano a Salomone dei cavalli dall’Egitto e da tutti i paesi.

29. Il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Natan, il profeta, nella profezia di Aiia di Silo e nelle visioni di Ieddo, il veggente, relative a Geroboamo, figlio di Nebat.