Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 9:12-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Il re Salomone diede alla regina di Seba tutto quello che lei desiderò e chiese, oltre all’equivalente di quello che aveva portato al re. Poi si rimise in cammino e, con i suoi servitori, ritornò al suo paese.

13. Il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,

14. oltre a quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re dell’Arabia e dai governatori del paese che portavano a Salomone oro e argento.

15. Il re Salomone fece fare duecento scudi grandi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro battuto,

16. e trecento altri scudi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d’oro; e il re li mise nella «Casa della Foresta del Libano».

17. Il re fece pure un gran trono d’avorio, che rivestì d’oro puro.

18. Questo trono aveva sei gradini e una pedana d’oro connessi con il trono; c’erano dei bracci da un lato e dall’altro del seggio; due leoni stavano presso i bracci

19. e dodici leoni stavano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.

20. Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della «Casa Foresta del Libano» era d’oro puro; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

21. Infatti il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Curam; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, portando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22. Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.

23. E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

24. Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.

25. Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, carri e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé.