Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 34:8-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa del Signore, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l’archivista, per restaurare la casa del Signore, suo Dio.

9. Quelli si recarono dal sommo sacerdote Chilchia, e fu loro consegnato il denaro che era stato portato nel tempio di Dio e che i Leviti, custodi della soglia, avevano raccolto in Manasse, in Efraim, in tutto il rimanente d’Israele, in tutto Giuda e Beniamino e fra gli abitanti di Gerusalemme.

10. Essi lo rimisero nelle mani dei direttori preposti ai lavori della casa del Signore, e i direttori lo diedero a quelli che lavoravano nella casa del Signore per ripararla e restaurarla.

11. Lo diedero ai falegnami e ai costruttori, per comprare delle pietre da tagliare e del legname per l’armatura e la travatura delle case che i re di Giuda avevano distrutte.

12. Quegli uomini facevano il loro lavoro con fedeltà; ad essi erano preposti Iaat e Obadia, Leviti dei figli di Merari, e Zaccaria e Mesullam dei figli di Cheat, per la direzione, e tutti quelli dei Leviti che erano abili a suonare strumenti musicali.

13. Questi sorvegliavano pure i portatori di pesi e dirigevano tutti gli operai occupati nei diversi lavori; fra i Leviti addetti a quei lavori ce n’erano di quelli che erano segretari, commissari, portinai.

14. Mentre si prelevava il denaro che era stato portato nella casa del Signore, il sacerdote Chilchia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.

15. Chilchia parlò a Safan, il segretario, e gli disse: «Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan.

16. Safan portò il libro al re e gli fece al tempo stesso la sua relazione, dicendo: «I tuoi servi hanno fatto tutto quello che è stato loro ordinato.

17. Hanno versato il denaro che si è trovato nella casa del Signore e lo hanno consegnato a quelli che sono responsabili dei lavori e degli operai».

18. Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.

19. Quando il re udì le parole della legge, si stracciò le vesti.

20. Poi il re diede quest’ordine a Chilchia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, a Safan il segretario e ad Asaia, servitore del re:

21. «Andate a consultare il Signore per me e per ciò che rimane d’Israele e di Giuda riguardo alle parole di questo libro che si è trovato; poiché grande è l’ira del Signore che si è riversata su di noi, perché i nostri padri non hanno osservato la parola del Signore e non hanno messo in pratica tutto quello che è scritto in questo libro».

22. Chilchia e quelli che il re aveva designati andarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tocat, figlio di Casra, il custode del vestiario. Lei abitava a Gerusalemme, nel secondo quartiere; e quelli le parlarono nel senso indicato dal re.