Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 34:7-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. demolì gli altari, frantumò e ridusse in polvere gli idoli di Astarte e le immagini scolpite, abbatté tutte le colonne solari in tutto il paese d’Israele e tornò a Gerusalemme.

8. Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa del Signore, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l’archivista, per restaurare la casa del Signore, suo Dio.

9. Quelli si recarono dal sommo sacerdote Chilchia, e fu loro consegnato il denaro che era stato portato nel tempio di Dio e che i Leviti, custodi della soglia, avevano raccolto in Manasse, in Efraim, in tutto il rimanente d’Israele, in tutto Giuda e Beniamino e fra gli abitanti di Gerusalemme.

10. Essi lo rimisero nelle mani dei direttori preposti ai lavori della casa del Signore, e i direttori lo diedero a quelli che lavoravano nella casa del Signore per ripararla e restaurarla.

11. Lo diedero ai falegnami e ai costruttori, per comprare delle pietre da tagliare e del legname per l’armatura e la travatura delle case che i re di Giuda avevano distrutte.

12. Quegli uomini facevano il loro lavoro con fedeltà; ad essi erano preposti Iaat e Obadia, Leviti dei figli di Merari, e Zaccaria e Mesullam dei figli di Cheat, per la direzione, e tutti quelli dei Leviti che erano abili a suonare strumenti musicali.

13. Questi sorvegliavano pure i portatori di pesi e dirigevano tutti gli operai occupati nei diversi lavori; fra i Leviti addetti a quei lavori ce n’erano di quelli che erano segretari, commissari, portinai.

14. Mentre si prelevava il denaro che era stato portato nella casa del Signore, il sacerdote Chilchia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.

15. Chilchia parlò a Safan, il segretario, e gli disse: «Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan.

16. Safan portò il libro al re e gli fece al tempo stesso la sua relazione, dicendo: «I tuoi servi hanno fatto tutto quello che è stato loro ordinato.