Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 34:13-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

13. Questi sorvegliavano pure i portatori di pesi e dirigevano tutti gli operai occupati nei diversi lavori; fra i Leviti addetti a quei lavori ce n’erano di quelli che erano segretari, commissari, portinai.

14. Mentre si prelevava il denaro che era stato portato nella casa del Signore, il sacerdote Chilchia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.

15. Chilchia parlò a Safan, il segretario, e gli disse: «Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan.

16. Safan portò il libro al re e gli fece al tempo stesso la sua relazione, dicendo: «I tuoi servi hanno fatto tutto quello che è stato loro ordinato.

17. Hanno versato il denaro che si è trovato nella casa del Signore e lo hanno consegnato a quelli che sono responsabili dei lavori e degli operai».

18. Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.

19. Quando il re udì le parole della legge, si stracciò le vesti.

20. Poi il re diede quest’ordine a Chilchia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, a Safan il segretario e ad Asaia, servitore del re:

21. «Andate a consultare il Signore per me e per ciò che rimane d’Israele e di Giuda riguardo alle parole di questo libro che si è trovato; poiché grande è l’ira del Signore che si è riversata su di noi, perché i nostri padri non hanno osservato la parola del Signore e non hanno messo in pratica tutto quello che è scritto in questo libro».

22. Chilchia e quelli che il re aveva designati andarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tocat, figlio di Casra, il custode del vestiario. Lei abitava a Gerusalemme, nel secondo quartiere; e quelli le parlarono nel senso indicato dal re.

23. Lei disse loro: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Dite all’uomo che vi ha mandati da me:

24. ‘Così dice il Signore: Ecco, io farò venire delle sciagure su questo luogo e sopra i suoi abitanti, farò venire tutte le maledizioni che sono scritte nel libro, che è stato letto in presenza del re di Giuda.

25. Poiché essi mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri dèi, provocando la mia ira con tutte le opere delle loro mani; perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo e non si spegnerà’.

26. Al re di Giuda, che vi ha mandati a consultare il Signore, direte questo: ‘Così dice il Signore, Dio d’Israele, riguardo alle parole che tu hai udite:

27. Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, poiché ti sei umiliato davanti a me e ti sei stracciate le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ti ho ascoltato’, dice il Signore.

28. ‘Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri e te ne andrai in pace nella tua tomba; e i tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo e sopra i suoi abitanti’”». E quelli riferirono al re la risposta.