Nuova Riveduta 2006

Secondo Libro delle Cronache 23:9-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Il sacerdote Ieoiada diede ai capi di centurie le lance, gli scudi grandi e i piccoli scudi che erano appartenuti a Davide e che stavano nella casa di Dio.

10. Dispose tutto il popolo attorno al re, ciascuno con l’arma in mano, dal lato destro al lato sinistro della casa, presso l’altare e presso la casa.

11. Allora condussero fuori il figlio del re, gli posero in testa il diadema, gli consegnarono la legge e lo proclamarono re; Ieoiada e i suoi figli lo unsero ed esclamarono: «Viva il re!»

12. Quando Atalia udì il rumore del popolo che accorreva e acclamava il re, andò verso il popolo nella casa del Signore.

13. Guardò e vide il re in piedi sul suo palco, all’ingresso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re. Tutto il popolo del paese era in festa al suono delle trombe, e i cantori, con i loro strumenti musicali, dirigevano i canti di lode. Allora Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura! Congiura!»

14. Ma il sacerdote Ieoiada fece venir fuori i capi di centurie che comandavano l’esercito e disse loro: «Fatela uscire dalle file; e chiunque la seguirà sia ucciso con la spada!» Infatti il sacerdote aveva detto: «Non sia uccisa nella casa del Signore».

15. Così quelli le aprirono un varco con le mani, e lei giunse alla casa del re per la strada della porta dei cavalli; e là fu uccisa.

16. Ieoiada, tutto il popolo e il re fecero un’alleanza per la quale Israele doveva essere il popolo del Signore.

17. Tutto il popolo entrò nel tempio di Baal e lo demolì: fece a pezzi tutti i suoi altari e le sue immagini, e uccise davanti agli altari Mattan, sacerdote di Baal.