Nuova Riveduta 2006

Seconda Lettera ai Corinzi 6:7-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;

8. nella gloria e nell’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri;

9. come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte;

10. come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!

11. La nostra bocca vi ha parlato apertamente, Corinzi; il nostro cuore si è allargato.

12. Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto.

13. Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figli), allargate il cuore anche voi!

14. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?

15. E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c’è tra il fedele e l’infedele?

16. E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: «Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

17. Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene», dice il Signore, «e non toccate nulla d’impuro; e io vi accoglierò.