Nuova Riveduta 2006

Salmi 35:13-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

13. Eppure, io, quando erano malati, vestivo il cilicio, affliggevo l’anima mia con il digiuno e pregavo con il capo chino sul petto.

14. Camminavo triste come per la perdita d’un amico, d’un fratello, andavo chino e oscuro in volto, come uno che pianga sua madre.

15. Ma quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano; si raduna contro di me gente abietta che io non conosco; mi lacerano senza posa.

16. Quei profani, come buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.

17. O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l’anima mia dalla loro malvagità, l’unica mia, da quelle belve.

18. Io ti celebrerò nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.

19. Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici, né strizzino l’occhio quelli che mi odiano senza motivo.

20. Poiché non parlano di pace, anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.

21. Aprono larga la bocca contro di me e dicono: «Ah, ah! Abbiamo visto con i nostri occhi».

22. Anche tu hai visto, o Signore; non tacere! O Signore, non allontanarti da me.

23. Risvègliati, dèstati per farmi giustizia, o mio Dio, mio Signore, per difendere la mia causa.

24. Giudica secondo la tua giustizia, o Signore, Dio mio; fa’ che essi non si rallegrino di me,