Nuova Riveduta 2006

Proverbi 5:3-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Poiché le labbra dell’adultera stillano miele, la sua bocca è più morbida dell’olio;

4. ma la fine a cui conduce è amara come l’assenzio, è affilata come una spada a doppio taglio.

5. I suoi piedi scendono alla morte, i suoi passi portano al soggiorno dei morti.

6. Lungi dal prendere il sentiero della vita, le sue vie sono sbagliate, e non sa dove va.

7. Or dunque, figlioli, ascoltatemi, e non vi allontanate dalle parole della mia bocca.

8. Tieni lontana da lei la tua via e non ti avvicinare alla porta della sua casa,

9. per non dare ad altri il fiore della tua gioventù, e i tuoi anni all’uomo crudele;

10. perché degli stranieri non siano saziati dei tuoi beni e le tue fatiche non vadano in casa di estranei;

11. perché tu non abbia a gemere quando verrà la tua fine, quando la tua carne e il tuo corpo saranno consumati,

12. e tu non dica: «Come ho fatto a odiare la correzione, e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?

13. Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m’insegnava e a non porgere l’orecchio a chi m’istruiva?

14. Poco mancò che non mi trovassi immerso in ogni male, in mezzo all’assemblea e alla comunità».

15. Bevi l’acqua della tua cisterna, l’acqua viva del tuo pozzo.