Nuova Riveduta 2006

Proverbi 12:3-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. L’uomo non diventa stabile con l’iniquità, ma la radice dei giusti non sarà mai smossa.

4. La donna virtuosa è la corona del marito, ma quella che fa vergogna gli è un tarlo nelle ossa.

5. I pensieri dei giusti sono equità, ma i disegni degli empi sono frode.

6. Le parole degli empi insidiano la vita, ma la bocca degli uomini retti procura la liberazione.

7. Gli empi, una volta rovesciati, non sono più, ma la casa dei giusti rimane in piedi.

8. L’uomo è lodato in proporzione al suo senno, ma chi ha il cuore pervertito sarà disprezzato.

9. È meglio essere in umile stato e avere un servo, che fare il borioso e mancare di pane.

10. Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele.

11. Chi coltiva la sua terra avrà pane da saziarsi, ma chi va dietro ai fannulloni è privo di senno.

12. L’empio agogna la preda dei malvagi, ma la radice dei giusti porta il suo frutto.

13. Nel peccato delle labbra sta un’insidia funesta, ma il giusto sfuggirà a tale afflizione.

14. Per il frutto della sua bocca l’uomo è saziato di beni, e a ognuno è reso secondo l’opera delle sue mani.

15. La via dello stolto è diritta ai suoi occhi, ma chi ascolta i consigli è saggio.

16. Lo stolto lascia scorgere subito il suo cruccio, ma chi dissimula un affronto è uomo prudente.

17. Chi dice la verità proclama ciò che è giusto, ma il falso testimone parla con inganno.