Nuova Riveduta 2006

Primo Libro di Samuele 28:5-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Quando Saul vide l’accampamento dei Filistei ebbe paura e il cuore gli tremò forte.

6. Saul consultò il Signore, ma il Signore non gli rispose né tramite sogni, né mediante l’urim, né per mezzo dei profeti.

7. Allora Saul disse ai suoi servitori: «Cercatemi una donna che sappia evocare gli spiriti e io andrò da lei a consultarla». I servitori gli dissero: «A En-Dor c’è una donna che evoca gli spiriti».

8. Allora Saul si camuffò, si mise altri abiti e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: «Dimmi l’avvenire, ti prego, mediante l’evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò».

9. La donna gli rispose: «Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, come egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?»

10. Saul le giurò per il Signore e disse: «Com’è vero che il Signore vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!»

11. Allora la donna gli disse: «Chi debbo farti salire?» Ed egli rispose: «Fammi salire Samuele».

12. E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: «Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!»

13. Il re le disse: «Non preoccuparti; che vedi?» E la donna a Saul: «Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra».