Nuova Riveduta 2006

Primo Libro delle Cronache 5:7-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. I fratelli di Beera, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle genealogie, secondo le loro generazioni, furono: il primo, Ieiel; poi Zaccaria,

8. poi Bela, figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Ioel. Bela risiedeva ad Aroer e si estendeva fino a Nebo e a Baal-Meon;

9. a oriente occupava il paese dal fiume Eufrate sino all’entrata del deserto, perché aveva gran quantità di bestiame nel paese di Galaad.

10. Al tempo di Saul i discendenti di Bela mossero guerra agli Agareni, che caddero nelle loro mani; e quelli si stabilirono nelle loro tende, su tutto il lato orientale di Galaad.

11. I figli di Gad abitavano di fronte a loro nel paese di Basan, fino a Salca.

12. Ioel fu il primo, Safam il secondo; poi Ianai e Safat in Basan.

13. I loro fratelli, secondo le loro case patriarcali, furono: Micael, Mesullam, Seba, Iorai, Iacan, Zia ed Eber; sette in tutto.

14. Essi erano figli di Abiail, figlio di Uri, figlio di Iaroa, figlio di Galaad, figlio di Micael, figlio di Iesisai, figlio di Iado, figlio di Buz.

15. Ai, figlio di Abdiel, figlio di Guni, era il capo della loro casa patriarcale.

16. Abitavano nel paese di Galaad e di Basan e nelle città che ne dipendevano, e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi limiti.

17. Tutti furono iscritti nelle genealogie al tempo di Iotam, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, re d’Israele.

18. I figli di Ruben, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse avevano uomini coraggiosi che portavano scudo e spada, tiravano d’arco ed erano addestrati alla guerra, in numero di quarantaquattromilasettecentosessanta capaci di combattere.

19. Essi mossero guerra agli Agareni, a Ietur, a Nafis e a Nodab.

20. Furono soccorsi combattendo contro di loro, e gli Agareni e tutti quelli che erano con essi furono dati loro nelle mani, perché durante il combattimento essi gridarono a Dio, che li esaudì, perché avevano confidato in lui.

21. Essi presero il bestiame dei vinti: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone.

22. Molti ne caddero uccisi, perché quella guerra proveniva da Dio. E si stabilirono nel luogo di quelli, fino alla deportazione.