Nuova Riveduta 2006

Primo Libro delle Cronache 29:13-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

13. Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo e celebriamo il tuo nome glorioso.

14. Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente così tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.

15. Noi siamo davanti a te stranieri e gente di passaggio, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un’ombra, e non c’è speranza.

16. O Signore, nostro Dio, tutta quest’abbondanza di cose che abbiamo preparate per costruire una casa a te, al tuo santo nome, proviene dalla tua mano, e tutta ti appartiene.

17. Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui farti volenterosamente le sue offerte.

18. O Signore, Dio di Abraamo, d’Isacco e d’Israele, nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni e questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te.

19. Da’ a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché egli osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e le tue leggi, affinché esegua tutti questi miei piani e costruisca il palazzo per il quale ho fatto i preparativi».

20. Poi Davide disse a tutta l’assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio». E tutta l’assemblea benedì il Signore, Dio dei loro padri; s’inchinarono e si prostrarono davanti al Signore, e davanti al re.