Nuova Riveduta 2006

Primo Libro delle Cronache 22:1-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Davide disse: «Qui sarà la casa di Dio, del Signore, e qui sarà l’altare degli olocausti per Israele».

2. Davide ordinò che si radunassero gli stranieri che erano nel paese d’Israele e incaricò gli scalpellini di lavorare le pietre da taglio per la costruzione della casa di Dio.

3. Davide preparò pure del ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle porte e per le spranghe, una quantità di bronzo di peso incalcolabile

4. e del legname di cedro da non potersi contare; perché i Sidoni e i Tiri avevano portato a Davide legname di cedro in abbondanza.

5. Davide diceva: «Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve costruire al Signore sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria in tutti i paesi; io voglio dunque fare dei preparativi per lui». Così Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire.

6. Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al Signore, Dio d’Israele.

7. Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in cuore di costruire una casa al nome del Signore, del mio Dio;

8. ma la parola del Signore mi fu rivolta, e mi fu detto: “Tu hai sparso molto sangue e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me.

9. Ma ecco, ti nascerà un figlio che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui.

10. Egli costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio e io gli sarò padre; e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre”.