Nuova Riveduta 2006

Primo Libro dei Re 7:13-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

13. Il re Salomone fece venire da Tiro Chiram,

14. figlio di una vedova della tribù di Neftali; suo padre era di Tiro. Egli lavorava il bronzo, era pieno di saggezza, d’intelletto e di abilità per eseguire qualunque lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguì tutti i lavori da lui ordinati.

15. Fece le due colonne di bronzo. La prima aveva diciotto cubiti d’altezza, e una corda di dodici cubiti misurava la circonferenza della seconda.

16. Fuse due capitelli di bronzo, per metterli in cima alle colonne; l’uno aveva cinque cubiti d’altezza e l’altro cinque cubiti d’altezza.

17. Fece un reticolato, un lavoro d’intreccio, dei festoni a forma di catenelle, per i capitelli che erano in cima alle colonne: sette per il primo capitello e sette per il secondo.

18. Fece due ordini di melagrane attorno all’uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima a una delle colonne; e lo stesso fece per l’altro capitello.

19. I capitelli, che erano in cima alle colonne nel portico, erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti.

20. I capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; c’erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello.

21. Egli rizzò le colonne nel portico del tempio; rizzò la colonna a destra, e la chiamò Iachim; poi rizzò la colonna a sinistra, e la chiamò Boaz.

22. In cima alle colonne c’era un lavoro fatto a forma di giglio. Così fu compiuto il lavoro delle colonne.

23. Poi fece il Mare di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all’altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d’altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza.

24. Sotto l’orlo lo circondavano dei frutti di colloquintide, dieci per cubito, facendo tutto il giro del Mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il Mare.

25. Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione e tre a oriente; il Mare stava su di essi e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro.

26. Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l’orlo di una coppa, aveva la forma di un fiore di giglio. Il Mare conteneva duemila bati.