Nuova Riveduta 2006

Prima Lettera di Giovanni 3:2-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

2. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.

3. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica come egli è puro.

4. Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge.

5. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c’è peccato.

6. Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto.

7. Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, come egli è giusto.

8. Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin dal principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

9. Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

10. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

11. Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri.

12. Non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. Perché lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste.