Nuova Riveduta 2006

Prima Lettera ai Corinzi 16:9-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari.

10. Ora se viene Timoteo, guardate che stia fra voi senza timore, perché lavora nell’opera del Signore come faccio anch’io.

11. Nessuno dunque lo disprezzi; ma fatelo proseguire in pace, perché venga da me; poiché io lo aspetto con i fratelli.

12. Quanto al fratello Apollo, io l’ho molto esortato a recarsi da voi con i fratelli; ma egli non ha alcuna intenzione di farlo adesso; verrà però quando ne avrà l’opportunità.

13. Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.

14. Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15. Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi;

16. vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17. Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza;

18. poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19. Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore.

20. Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21. Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22. Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Marana tha.

23. La grazia del Signore Gesù sia con voi.