Nuova Riveduta 2006

Prima Lettera ai Corinzi 11:23-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

23. Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane

24. e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

25. Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me.

26. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».

27. Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.

28. Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice;

29. poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.

30. Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.

31. Ora, se esaminassimo noi stessi non saremmo giudicati;

32. ma quando siamo giudicati siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.