Nuova Riveduta 2006

Prima Lettera ai Corinzi 10:12-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13. Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare.

14. Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15. Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico.

16. Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo?

17. Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane.

18. Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare?

19. Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?

20. Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni.

21. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.

22. O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?

23. Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa edifica.

24. Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri.

25. Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza;

26. perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene.