Nuova Riveduta 2006

Prima Lettera ai Corinzi 10:12-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13. Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare.

14. Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15. Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico.

16. Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo?

17. Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane.

18. Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare?

19. Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?

20. Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni.

21. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.

22. O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?