Nuova Riveduta 2006

Numeri 3:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Questi sono i discendenti di Aaronne e di Mosè al tempo in cui il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai.

2. Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abiu, Eleazar e Itamar.

3. Questi sono i nomi dei figli di Aaronne, che ricevettero l’unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio.

4. Nadab e Abiu morirono davanti al Signore quando gli offrirono fuoco estraneo, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli, ed Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aaronne, loro padre.

5. Il Signore disse a Mosè:

6. «Fa’ avvicinare la tribù di Levi e mettila a disposizione del sacerdote Aaronne, affinché sia al suo servizio.

7. Essi avranno la cura di tutto ciò che è affidato a lui e a tutta la comunità davanti alla tenda di convegno e faranno così il servizio del tabernacolo.

8. Avranno cura di tutti gli utensili della tenda di convegno e di quanto è affidato ai figli d’Israele, e faranno così il servizio del tabernacolo.

9. Tu darai i Leviti ad Aaronne e ai suoi figli; tra i figli d’Israele sono essi quelli che si dedicheranno completamente al suo servizio.

10. Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; l’estraneo che si accosterà all’altare sarà messo a morte».

11. Il Signore disse a Mosè:

12. «Ecco, tra i figli d’Israele io ho preso i Leviti al posto di ogni primogenito che nasce da donna israelita; i Leviti saranno miei;

13. poiché ogni primogenito è mio; il giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d’Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono il Signore».

14. Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse:

15. «Fa’ il censimento dei figli di Levi secondo la discendenza paterna, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall’età di un mese in su».

16. E Mosè ne fece il censimento secondo l’ordine del Signore, come gli era stato comandato di fare.