Nuova Riveduta 2006

Numeri 23:12-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. L’altro gli rispose e disse: «Non devo forse stare attento a dire soltanto ciò che il Signore mi mette in bocca?»

13. E Balac gli disse: «Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo potrai vedere; tu di qui non ne puoi vedere che una parte; non lo puoi vedere tutto quanto; di là me lo maledirai».

14. E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un toro e un montone su ciascun altare.

15. E Balaam disse a Balac: «Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare il Signore».

16. E il Signore venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: «Torna da Balac e parla così».

17. Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava presso il suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: «Che ha detto il Signore?»

18. Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Àlzati, Balac, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Sippor!

19. Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d’uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?

20. Ecco, ho ricevuto l’ordine di benedire; egli ha benedetto; io non posso contraddire.

21. Egli non scorge iniquità in Giacobbe, non vede perversità in Israele. Il Signore, il suo Dio, è con lui e Israele lo acclama come suo re.