Nuova Riveduta 2006

Numeri 11:26-35 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

26. Intanto due uomini, l’uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo.

27. Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo».

28. Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!»

29. Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del Signore, e volesse il Signore mettere su di loro il suo Spirito!»

30. E Mosè si ritirò nell’accampamento, insieme con gli anziani d’Israele.

31. Un vento si levò, per ordine del Signore, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l’accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall’altro intorno all’accampamento, e a un’altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.

32. Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci comer; le distesero tutto intorno all’accampamento.

33. Avevano ancora la carne tra i denti e non l’avevano neppure masticata, quando l’ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore colpì il popolo con un gravissimo flagello.

34. A quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza.

35. Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e ad Aserot si fermò.