Nuova Riveduta 2006

Levitico 24:9-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. I pani apparterranno ad Aaronne e ai suoi figli ed essi li mangeranno in luogo santo; poiché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. È una legge perenne».

10. Il figlio di una donna israelita e di un Egiziano, trovandosi in mezzo a degli Israeliti, venne a diverbio con un figlio d’Israele.

11. Il figlio della israelita bestemmiò il nome del Signore e lo maledisse; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selomit ed era figlia di Dibri, della tribù di Dan.

12. Lo misero in prigione, in attesa di sapere che cosa il Signore ordinasse di fare.

13. E il Signore parlò a Mosè, e gli disse:

14. «Conduci quel bestemmiatore fuori dal campo; tutti quelli che lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapidi.

15. Poi dirai ai figli d’Israele: “Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato.

16. Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del Signore, sarà messo a morte.

17. Chi percuote mortalmente un uomo dovrà essere messo a morte.

18. Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà: vita per vita.

19. Quando uno avrà fatto una lesione al suo prossimo, gli sarà fatto come egli ha fatto:

20. frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all’altro.

21. Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte.

22. Avrete una stessa legge tanto per lo straniero quanto per il nativo del paese; poiché io sono il Signore vostro Dio”».

23. Mosè parlò ai figli d’Israele, i quali portarono quel bestemmiatore fuori dal campo e lo lapidarono. Così i figli d’Israele fecero quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.