Nuova Riveduta 2006

Lettera ai Romani 6:7-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. infatti colui che è morto è libero dal peccato.

8. Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,

9. sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

10. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.

11. Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.

12. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;

13. e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

14. infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

15. Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? No di certo!