Nuova Riveduta 2006

Lettera ai Romani 3:6-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. No di certo! Perché, altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?

7. Ma se per la mia menzogna la verità di Dio sovrabbonda a sua gloria, perché sono ancora giudicato come peccatore?

8. Perché non «facciamo il male affinché ne venga il bene», come da taluni siamo calunniosamente accusati di dire? La condanna di costoro è giusta.

9. Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No, affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottoposti al peccato,

10. com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno.

11. Non c’è nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio.