4. Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
5. Tu, invece, con la tua ostinazione e con l’impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d’ira per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio.
6. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere:
7. vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità;
8. ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia.
9. Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo che fa il male, sul Giudeo prima e poi sul Greco;
10. ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene, al Giudeo prima e poi al Greco;
11. perché davanti a Dio non c’è favoritismo.
12. Infatti tutti coloro che hanno peccato senza legge periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo la legge saranno giudicati in base a quella legge;
13. perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che la osservano saranno giustificati.