Nuova Riveduta 2006

Lettera ai Romani 2:16-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

17. Ora, se tu ti chiami Giudeo, ti riposi sulla legge, ti vanti in Dio,

18. conosci la sua volontà, e sai distinguere ciò che è meglio, essendo istruito dalla legge,

19. e ti persuadi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre,

20. educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità;

21. come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi?

22. Tu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?

23. Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge?

24. Infatti, com’è scritto: «Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri».

25. La circoncisione è utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.

26. Se l’incirconciso osserva le prescrizioni della legge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione?

27. Così colui che è per natura incirconciso, se adempie la legge, giudicherà te, che con la lettera e la circoncisione sei un trasgressore della legge.

28. Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno, e la circoncisione non è quella esterna, nella carne;

29. ma Giudeo è colui che lo è interiormente, e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.