Nuova Riveduta 2006

Lettera ai Romani 10:5-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L’uomo che farà quelle cose vivrà per esse».

6. Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: “Chi salirà in cielo?” (questo è farne scendere Cristo), né:

7. “Chi scenderà nell’abisso?” (questo è far risalire Cristo dai morti)».

8. Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo;

9. perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

10. infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

11. Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso».

12. Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.

13. Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.