Nuova Riveduta 2006

Lettera ai Filippesi 3:4-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di più;

5. io, circonciso l’ottavo giorno, della razza d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio di Ebrei; quanto alla legge, fariseo;

6. quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile.

7. Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo.

8. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo

9. e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.

10. Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte,

11. per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.