Nuova Riveduta 2006

Lettera agli Ebrei 1:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti,

2. in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi.

3. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

4. Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

5. Infatti, a quale degli angeli ha mai detto: «Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato»? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»?

6. Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: «Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»

7. E mentre degli angeli dice:«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»,