Nuova Riveduta 2006

Isaia 7:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda, Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d’Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.

2. Fu riferita alla casa di Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.

3. Allora il Signore disse a Isaia: «Va’ incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub, tuo figlio, verso l’estremità dell’acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:

4. “Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti, a causa dell’ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.

5. Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia meditano del male a tuo danno, essi dicono:

6. ‘Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo, apriamo una breccia e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel’”.

7. Così dice il Signore, Dio: “Questo non avrà effetto; non succederà!

8. Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, in sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.

9. Samaria è la capitale di Efraim e il figlio di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere”.

10. Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse:

11. «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!»

12. Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore».