Nuova Riveduta 2006

Isaia 65:12-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. io vi destino alla spada e vi piegherete tutti per essere scannati; poiché io ho chiamato e voi non avete risposto; ho parlato e voi non avete dato ascolto; ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi e avete preferito ciò che mi dispiace».

13. Perciò così parla il Signore, Dio: «Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete delusi;

14. ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l’angoscia del cuor vostro e urlerete perché avrete lo spirito affranto.

15. Lascerete il vostro nome come una imprecazione fra i miei eletti: “Il Signore, Dio, ti faccia morire!” Ma egli darà ai suoi servi un altro nome,

16. in modo che chi si augurerà di essere benedetto nel paese, lo farà per il Dio di verità, e colui che giurerà nel paese, lo farà per il Dio di verità; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate, saranno nascoste ai miei occhi.

17. Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria.

18. Gioite, sì, esultate in eterno per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia.

19. Io esulterò a motivo di Gerusalemme e gioirò del mio popolo; là non si udranno più voci di pianto né grida d’angoscia;

20. non ci sarà più, in avvenire, bimbo nato per pochi giorni, né vecchio che non compia il numero dei suoi anni; chi morirà a cent’anni morirà giovane e il peccatore sarà colpito dalla maledizione a cent’anni.

21. Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.

22. Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; i miei eletti godranno a lungo l’opera delle loro mani.

23. Non si affaticheranno invano, non avranno più figli per vederli morire all’improvviso; poiché saranno la discendenza dei benedetti del Signore e i loro rampolli staranno con essi.

24. Avverrà che, prima che m’invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi.