Nuova Riveduta 2006

Isaia 51:16-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. Io ho messo le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l’ombra della mia mano per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra, per dire a Sion: “Tu sei il mio popolo”».

17. Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano del Signore il calice, la coppa di stordimento, e l’hai succhiata sino in fondo!

18. Fra tutti i figli da lei partoriti non c’è nessuno che la guidi; fra tutti i figli da lei allevati non c’è nessuno che la prenda per mano.

19. Queste due cose ti sono avvenute; chi ti compiangerà? Desolazione e rovina, fame e spada; chi ti consolerà?

20. I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada, come un’antilope nella rete, prostrati dal furore del Signore, dalle minacce del tuo Dio.

21. Perciò ascolta ora questo, o infelice e ubriaca, ma non di vino!

22. Così parla il tuo Signore, il Signore, il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo: «Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore; tu non la berrai più!

23. Io la metterò in mano ai tuoi persecutori, che ti dicevano: “Chìnati, ché ti passiamo addosso!” Tu facevi del tuo dorso un suolo, una strada per i passanti!»