Nuova Riveduta 2006

Isaia 5:5-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata.

6. Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine, e darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia.

7. Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

8. Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

9. Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private di abitanti;

10. dieci iugeri di vigna non daranno che un bat, e un comer di seme non darà che un efa».

11. Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!

12. La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore, e non considerano l’opera delle sue mani.

13. Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza; i suoi nobili moriranno di fame e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14. Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.

15. L’uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;