Nuova Riveduta 2006

Isaia 5:19-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. e dicono: «Faccia presto, affretti l’opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d’Israele, affinché noi lo conosciamo!»

20. Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!

21. Guai a quelli che si ritengono saggi e si credono intelligenti!

22. Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino e abili nel tagliare le bevande alcoliche;

23. che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto!

24. Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l’erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere; perché hanno rifiutato la legge del Signore degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.

25. Per questo divampa l’ira del Signore contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

26. Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia a un popolo, che è all’estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.

27. In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari.