Nuova Riveduta 2006

Isaia 47:5-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Siediti in silenzio e va’ nelle tenebre, figlia dei Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.

6. Io mi adirai contro il mio popolo, profanai la mia eredità e li diedi in mano tua; tu non avesti per essi alcuna pietà; facesti gravare duramente il tuo giogo sul vecchio,

7. e dicesti: “Io sarò signora per sempre”. Non prendesti a cuore e non immaginasti la fine di tutto questo.

8. Ora ascolta questo, o voluttuosa, che abiti al sicuro e dici in cuor tuo: “Io, e nessun altro all’infuori di me; io non rimarrò mai vedova e non conoscerò privazione di figli”;

9. ma queste due cose ti avverranno in un attimo, in uno stesso giorno: privazione di figli e vedovanza; ti piomberanno addosso tutte assieme, nonostante la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.

10. Tu ti fidavi della tua malizia e dicevi: “Nessuno mi vede”; la tua saggezza e la tua scienza ti hanno sviata e tu dicevi in cuor tuo: “Io, e nessun altro fuori di me”.