Nuova Riveduta 2006

Isaia 40:8-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre».

9. Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10. Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11. Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12. Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?

13. Chi ha preso le dimensioni dello Spirito del Signore o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa?

14. Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse la saggezza e gli facesse conoscere la via del discernimento?

15. Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola.

16. Il Libano non basterebbe a procurare il fuoco e i suoi animali non basterebbero per l’olocausto.

17. Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui; egli le valuta meno che nulla, una vanità.

18. A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste?

19. Un artista fonde l’idolo, l’orafo lo ricopre d’oro e vi salda delle catenelle d’argento.

20. Colui che la povertà costringe a offrire poco sceglie un legno che non marcisca e si procura un abile artigiano per fare un idolo che non vacilli.

21. Ma non lo sapete? Non l’avete sentito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra?

22. Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi;

23. egli riduce i prìncipi a nulla e annienta i giudici della terra;

24. appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro e quelli inaridiscono, e l’uragano li porta via come stoppia.

25. «A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?», dice il Santo.

26. Levate gli occhi in alto e guardate: chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una.