Nuova Riveduta 2006

Isaia 37:28-36 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

28. Ma io so quando ti siedi, quando esci, quando entri e quando t’infuri contro di me.

29. Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto”.

30. E questo, Ezechia, ti servirà di segno: quest’anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che cresce da sé; ma il terzo anno seminerete e mieterete; pianterete vigne e ne mangerete il frutto.

31. E il resto della casa di Giuda che sarà scampato metterà ancora radici in basso e porterà frutto in alto.

32. Poiché da Gerusalemme uscirà un residuo, e dal monte di Sion usciranno degli scampati. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.

33. Perciò così parla il Signore riguardo al re d’Assiria: “Egli non entrerà in questa città e non vi lancerà freccia; non l’assalirà con scudi e non alzerà terrapieno contro di essa.

34. Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto, e non entrerà in questa città”, dice il Signore.

35. “Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide, mio servo”».

36. L’angelo del Signore uscì e colpì, nel campo degli Assiri, centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, eccovi tanti cadaveri.