Nuova Riveduta 2006

Isaia 24:11-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

11. Per le strade si odono lamenti, perché non c’è vino; ogni gioia è tramontata, l’allegrezza è andata via dal paese.

12. Nella città non resta che la desolazione e la porta sfondata cade in rovina.

13. Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, ciò che avviene quando si scuotono gli olivi, quando si racimola dopo la vendemmia.

14. I superstiti alzano la voce, mandano grida di gioia, acclamano dal mare la maestà del Signore.

15. Glorificate dunque il Signore nelle regioni dell’aurora, glorificate il nome del Signore, Dio d’Israele, nelle isole del mare!

16. Dall’estremità della terra udiamo cantare: «Gloria al Giusto!» Ma io dico: «Ahimè! Ahimè! Guai a me!» I perfidi agiscono perfidamente, sì, i perfidi raddoppiano di perfidia.

17. Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!

18. Avverrà che chi fuggirà davanti alle grida di spavento cadrà nella fossa; chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall’alto le cateratte e le fondamenta della terra tremeranno.

19. La terra si schianterà tutta: la terra si screpolerà interamente, la terra tremerà, traballerà.

20. La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più.

21. In quel giorno il Signore punirà nei luoghi eccelsi l’esercito di lassù, e giù sulla terra i re della terra;