Nuova Riveduta 2006

Isaia 10:7-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Ma essa non la intende così, non così la pensa in cuor suo; essa ha in cuore di distruggere, di sterminare nazioni in gran numero.

8. Infatti dice: “I miei prìncipi non sono forse tanti re?

9. Forse Calno non è come Carchemis? O Camat come Arpad? O Samaria come Damasco?

10. Come la mia mano è giunta a colpire i regni degli idoli dove le immagini erano più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,

11. non posso io forse, come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, fare anche a Gerusalemme e alle sue statue?”».

12. Ma quando il Signore avrà compiuto tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, «io», dice il Signore, «punirò il re d’Assiria per il frutto della superbia del suo cuore e dell’arroganza dei suoi sguardi alteri.

13. Infatti egli dice: “Io l’ho fatto grazie alla forza della mia mano e alla mia saggezza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli, ho saccheggiato i loro tesori e, potente come sono, ho detronizzato dei re.