Nuova Riveduta 2006

Giudici 17:4-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Quando egli ebbe restituito l’argento a sua madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece un’immagine scolpita, di metallo fuso, che fu messa in casa di Mica.

5. Così quest’uomo, Mica, ebbe una casa per gli idoli; fece un efod e degli idoli domestici e consacrò uno dei suoi figli, che teneva come sacerdote.

6. In quel tempo non vi era re in Israele; ognuno faceva quello che gli pareva meglio.

7. Vi era un giovane di Betlemme di Giuda, della famiglia di Giuda, il quale era un Levita, e abitava in questo luogo.

8. Quest’uomo partì dalla città di Betlemme di Giuda per cercare un luogo adatto dove stabilirsi; e, cammin facendo, giunse nella regione montuosa di Efraim, alla casa di Mica.

9. Mica gli chiese: «Da dove vieni?» Quello gli rispose: «Sono un Levita di Betlemme di Giuda e vado a stabilirmi dove troverò un luogo adatto».

10. Mica gli disse: «Rimani con me e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d’argento all’anno, un vestito completo e il vitto». Il Levita entrò.

11. Egli acconsentì a stare con quell’uomo, che trattò il giovane come uno dei suoi figli.

12. Mica consacrò quel Levita; il giovane gli servì da sacerdote e si stabilì in casa sua.

13. Mica disse: «Ora so che il Signore mi farà del bene, perché ho questo Levita come mio sacerdote».